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CRISI ECONOMICA E PANDEMIA: LE IMPRESE FAMILIARI RESISTONO, SOPRATTUTTO SE ...

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Stando a quanto riporta la ricerca condotta da FABULA, il Family Business Lab della LIUC – Università Cattaneo, su un campione di 182 imprese italiane per l’86% “imprese familiari” (ovvero imprese la cui maggioranza del capitale è detenuta da una famiglia), le Imprese Familiari resistono alla crisi economica conseguente alla pandemia da COVID19. 
Le imprese familiari si sono rivelate infatti più solide e stabili rispetto alle imprese non familiari: anche se oltre il 60% ha riscontrato un calo della domanda con riflesso sui fatturati e sui redditi 2020 è possibile evidenziare degli aspetti positivi che ci fanno ben sperare per il futuro.

Le imprese familiari infatti:
- hanno meno problemi di liquidità 35% delle aziende rispondenti rispetto al 56% delle non familiari nel 2020; 25% versus 60% nelle previsioni 2021);
- hanno minor frequenza di azioni di modifica della clientela (45% vs 65% nel 2020; 49% versus 76% nel 2021) e del prodotto (46% versus 56% nel 2020; 50% versus 76% nelle previsioni 2021);
- hanno reagito velocemente attivando lo smartworking, per oltre il 70% dei casi nel 2020, anche se la percentuale è prevista in riduzione nel 2021 (circa il 57%);
- hanno coinvolto di più le nuove generazioni, per oltre i 50% dei rispondenti nel 2020 e contano di farlo in misura ancora maggiore nel 2021 (59% circa);
- hanno dato maggior spazio ai manager non familiari, in circa il 30% dei casi, ma la percentuale prevista sale al 35% nel 2021;
- si aspettano un aumento del fatturato estero nel 2021 per oltre il 60% dei rispondenti e in misura maggiore rispetto alle aziende non familiari (53%); per oltre l’80% dei casi si attende una ripresa del fatturato nel 2021 e per quasi il 70% una ripresa del reddito ante imposte nel 2021(le percentuali sono analoghe per le imprese familiari e non familiari);
- pensano che la crisi attuale non rappresenti una minaccia per la loro sopravvivenza (oltre il 75% rispetto al 60% delle non familiari) e una percentuale ancora maggiore (77%) vede la crisi come un’opportunità di miglioramento.

E’ in questo clima che vuole operare il progetto VESTA, che ha portato a termine la prima fase di indagine e ha comunque evidenziato problematiche che accomunano le FB europee: 
1. Passaggio generazionale
2. Digitalizzazione
3. Salvaguardare i valori e il patrimonio della famiglia
4. Diversificazione e internazionalizzazione

Tutte difficoltà che possono essere in parte superate grazie agli strumenti di autovalutazione e formazione, pensati per le imprese familiari,  che il progetto VESTA si appresta a sviluppare. 
Per saperne di più: marianna.muin@ial.fvg.it

Photo by Aaron Burden on Unsplash

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02/04/2021